È possibile dire una terra
dove io tossico delinquente abituale
ladro teppista terrorista
possa evadere, senza preoccuparmi
d'essere braccato, che so, dalla televisione?
Grigio silenzio cittadino –
a due metri dal davanzale
i muri grattati del vicolo,
feedback d'un cupo monologo –
i negozi la fontana il corso
i cioccolatini del Bangladesh.
È possibile per me scomparire
annullare ogni traccia ogni esperienza
del mio vissuto, fino a perdere
intimamente ogni contatto
con i miei sogni, senza essere
ricercato come un evaso?
Ogni lavoro è una sconfitta.
I cavi elettrici si arrampicano
sui balconi, novelli romeo.
Uno squillo, una telefonata banale –
la prospettiva di compiere
un delitto, per liberarsi.
È possibile per me scomparire?
–yzu–